Progetto Rotary Campus

STORIA

Il Campus è nato nell’anno del Centenario del Rotary International su proposta dell’allora Governatore del Distretto 2030 Giuseppe Nuzzo e con la collaborazione dagli Assistenti Piero Portaluppi e Gianni Montalenti.

Lo scopo primario era quello di offrire a titolo completamente gratuito una settimana di vacanza a ragazzi diversamente abili e contemporaneamente una settimana di sollievo ai loro famigliari.

 

Al Rotary Campus hanno partecipato dal 2005 al 2019 circa 650 ragazzi tutti residenti nel territorio di competenza dell’ex Distretto 2030.

Dal 2008 il luogo prescelto per l’evento è la “Casa al Mare dell’Incoronata” di Noli (SV), una struttura gestita dalle suore della “Congregazione delle Povere Figlie dell’Incoronata”, che è in grado di ospitare circa 80 persone e che si presta ad accogliere individui con varie disabilità; fa parte della struttura anche una spiaggia attrezzata, a completa disposizione dei partecipanti.

La particolarità di questo progetto è la partecipazione dei volontari rotariani che prestano servizio durante la settimana sostituendo integralmente le famiglie nell’accompagnamento quotidiano; è importante che i partecipanti possano vivere il più possibile in autonomia il loro soggiorno donando così anche un momento di sollievo ai famigliari.

 

PROGETTO

Ogni anno, nel mese di maggio, il Rotary Campus viene organizzato per consentire a circa 50 persone con disabilità intellettive di vivere una settimana di vacanza lontano dalle famiglie, volta a far sperimentare ai partecipanti una maggiore autonomia.

 

OBIETTIVI

  • offrire un breve periodo di tregua alle famiglie;
  • valorizzare le funzioni attive o residue dei partecipanti (relazionali, mentali, sensoriali, della voce, dell’eloquio e neuro-muscolo-scheletriche correlate al movimento) in modo da far accrescere la consapevolezza delle proprie capacità negli utenti;
  • accrescere l’autostima dei partecipanti attraverso una maggiore autonomia;
  • migliorare le capacità relazionali di ogni individuo;
  • offrire stage formativi a giovani studenti nell’ambito socio-assistenziale;
  • far conoscere le finalità del Rotary ai ragazzi, ai loro accompagnatori ed alle famiglie coinvolte;
  • condividere con altri rotariani il “servire”, nel vero senso del termine, aumentando il senso di appartenenza al nostro

 

DESTINATARI

Le persone che possono partecipare a questa esperienza devono essere residenti nei Distretti 2031 e 2032 (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). L’età non è un fattore determinante, possono essere segnalati soggetti di età dai 18 ai 60 anni compiuti.

 

PROGRAMMA

Ogni anno viene scelto un tema da sviluppare lungo il corso della settimana che scaturisce in uno spettacolo messo in scena al termine della settimana.

Negli anni le proposte sono state molteplici, con una continua evoluzione e crescita: si sono trattati temi quali l’amicizia, la pace, l’acqua, la famiglia, il dono, l’amore ed il rispetto, l’alimentazione, la comunicazione, ecc.

Le tematiche vengono sviscerate attraverso i giochi ed i laboratori durante i quali i ragazzi possono esprimersi in varie forme d’arte, come canto, ballo, teatro o disegno.

I partecipanti, sebbene continuamente monitorati dagli educatori, accompagnatori e volontari rotariani, possono muoversi, nei limiti e nei gradi di libertà consentiti, all’interno della struttura e delle aree dedicate per le attività programmate.