Lettera del Governatore – Giugno 2024
sabato, 01 Giugno 2024

Caro Diario,

…anche questa volta mi sono sbagliato,

meglio, Cara Amica e caro Amico,

non è la pagina di un diario quella che sto scrivendo, anche se, tutte le volte che ho avvicinato il foglio bianco per questo nostro appuntamento mensile, è stato un po’ come scrivere note personali, un momento nel quale avere la possibilità di guardarsi dentro con schiettezza, per riconoscermi in tutti voi. Ascoltare, riflettere, cercare di comprendere: un momento profondo che ho tentato di creare, comunicando con chi immaginavo leggesse a chilometri di distanza, ma vicino nel cuore.

Ecco, questo è il momento con Te che hai l’attenzione e la curiosità di dedicarmi qualche istante.

Te ne sarai accorto, c’è un po’ di malinconia in queste riflessioni. Mi mancherai molto, tutti mi mancheranno, nessuno escluso. Inutile dire che il pensiero va agli amici che ci hanno lasciato per sempre, come Pier Bordiga e Massimiliano Segala.

Alcune domande per noi tutti: abbiamo “creato speranza” in questi mesi? Abbiamo colto l’occasione per un Rotary che potesse essere concreto e di ispirazione per le comunità, un Rotary riconoscibile da tutti per l’elevato impegno sociale e soprattutto per le competenze e le professionalità dei Soci?

Dovrei lasciare a Voi la scrittura di queste righe. In effetti è quello che è successo: ognuno ha scritto la parte di percorso che riteneva. Questo viaggio ci ha permesso di riscoprire ciò che di più intimo siamo, di ritrovare la nostra essenza: in questo luogo trova posto il Rotary, un luogo dove il tempo non ha significato di fronte alla grandezza dei valori come la solidarietà, il servizio, il rispetto, l´amicizia, l´amore per il giusto. È un viaggio che non ha fine, perché siamo costantemente in divenire: ogni Rotariano è energia vitale e potente che ci avvicina.

Abbiamo viaggiato insieme, talvolta sperimentando. Molte erano le cose da fare insieme e alcune del tutto nuove, con la preoccupazione delle molte incognite che possono capitare in un cammino serrato. Abbiamo viaggiato senza troppi bagagli, con uno zaino leggero, senza ricercare lussi, portando con noi i nostri valori, la passione, il cuore e il buon senso, cercando di lasciare a casa tutto ciò che nel Rotary non serve o non dovrebbe servire.

Abbiamo provato a rivedere la nostra interpretazione dell’aderire al Rotary mettendo a disposizione le nostre risorse? Abbiamo portato nuova energia nei nostri Club? Abbiamo cercato nuove vie per l’attività di servizio? E io, sono stato quello che i miei amici soci avrebbero voluto in questo anno?

Scrivere a Voi è come leggersi dentro, raccontare di emozioni e proponimenti, ma soprattutto di azioni e attività. Dopo aver visitato i Club, organizzato incontri, ascoltato e proposto, questa ultima lettera mensile del mio mandato non vuole essere un sunto del lavoro svolto nei mesi scorsi perché non è possibile riassumere in poche righe le molteplici attività, ma se dovessi ricercare qualcosa da raccontare in futuro, sarei veramente felice di poter dire che alcuni di noi porteranno con sé la convinzione che, se desiderosi di un prospero futuro, occorre provare e riprovare, tentare, cadere e rialzarsi, non accontentarsi mai, ma portare dentro di se un energico desiderio del fare nell’interesse di tutti. Senza paura di sbagliare.

Mettiamo al bando le ripetitive riunioni da spettatori, ma organizziamo momenti di dibattito, confronto, sfide per rendere il nostro passaggio su questo pianeta, amato e da amare sempre più, un evento utile e significativo.

Ancora un mese per quella che non è una fine, ma una tappa del nostro percorso.

Sarei molto felice di vedere tutti voi il 15 Giugno al nostro Congresso, con i miei Presidenti e lo staff distrettuale, per ricordare tutto questo, consegnando ad alcuni di voi il Premio Amicizia, perché alla base del nostro agire c’è un sentimento importante da difendere e del quale essere orgogliosi.

Ho avuto l’onore di servire il nostro glorioso Distretto: grazie a tutti.

Di noi rimarrà ciò che abbiamo fatto cercando il giusto dentro di noi, sarete sempre nel mio cuore.

Remo