
Care Amiche e cari Amici Rotariani,
ben ritrovati dopo la pausa estiva, che mi auguro sia stata piacevolmente e serenamente vissuta con i vostri affetti più cari e vi abbia permesso di riposare e di ricaricarvi, per iniziare il mese di settembre con rinnovata energia.
I primi due mesi del nuovo anno rotariano sono trascorsi alla velocità della luce e sono stati ricchi di emozioni, di progetti e di incontri, a partire da quelli istituzionali vissuti a Roma con il “nostro” Presidente Internazionale e con gli Amici Governatori dei Distretti Italiani, ove il 1° luglio ho avuto l’onore di ricevere direttamente dalle mani del Presidente Francesco Arezzo il riconoscimento di Grande Donatore.Emozioni di inizio anno rotariano 2025-26 che sono proseguite a partire dal 3 luglio con le numerose Visite ai Club, nel corso delle quali ho avuto il piacere di ascoltare le testimonianze di impegno dei Presidenti e dei Direttivi e scambiato una grande quantità di idee con i Soci, avendo avuto modo di apprezzare le numerose iniziative che i Club hanno avviato con successo e quelle che sono in cantiere, pronte a prendere l’avvio sotto la spinta dell’entusiasmo dei proponenti.
A conferma della grandissima vitalità e proattività del nostro Distretto, ho avuto inoltre il privilegio di essere partecipe di numerose altre pregevoli e appassionanti iniziative: prestigiosi eventi Interclub, piacevolissimi incontri in Amicizia Rotariana nella nostra meravigliosa Liguria con Rotariani provenienti anche da altri Distretti, senza dimenticare la ricchezza di emozioni e di valori rappresentata dalla partecipazione alla Distrettuale di chiusura di Albenga del Distretto Rotaract 2032.
L’occasione mi è gradita per rinnovare il sentito augurio di buon lavoro all’RD Rotaract Umberto Maria Bistolfi e all’RD Interact Marta Viglizzo unitamente ai loro rispettivi Staff e a tutti i Presidenti Rotaract e Interact dell’a.r. 25-26, in spirito di profonda amicizia rotariana, in sinergia di intenti e di azione, Uniti per Fare del Bene.
Nel mese di settembre e nello specifico il 21 settembre, anche il Rotary celebra la Giornata mondiale della pace, obiettivo prioritario, accanto alla Membership e alla lotta contro la Polio, del Presidente Internazionale Francesco Arezzo. In un mondo sempre più complesso, in rapido cambiamento e con molti conflitti in corso, sostengo con passione e determinazione sin dal primo incontro con i Presidenti di Club al Welcome on Board dell’ottobre 2024, che mai come oggi c’è bisogno del Rotary e dei Valori Rotariani che continuano ad essere riferimento saldo, profondamente interiorizzato, coerentemente ed eticamente agito, nella costruzione di connessioni virtuose tra individui e comunità. L’edificazione della pace è una pietra miliare della nostra missione di organizzazione umanitaria e una delle sette aree d’intervento del Rotary, straordinari “canali di attività” attraverso i quali i Soci rotariani lasciano il segno nel mondo. Promuovere la pace è un invito ad agire insieme per fare la differenza, facendo nostra la domanda di pace proveniente dai luoghi ove sono in corso conflitti armati, che hanno provocato la diaspora di milioni di persone e provocano lutti che colpiscono la popolazione civile, i bambini e violenza verso le donne. I nostri programmi si concentrano infatti sulla creazione di ambienti in cui poter costruire e mantenere la pace, inclusa la promozione della Pace positiva. Il Rotary crede che se i cittadini interessati collaborano insieme per creare la pace a livello locale, un cambiamento duraturo può avvenire a livello globale. La Pace va praticata, vissuta e il Rotary lo fa con i suoi Service, le Borse di Studio e i suoi Centri della Pace. Ci adoperiamo in tutto il pianeta per risolvere le cause strutturali alla base dei conflitti, tra cui povertà, disuguaglianza, tensioni etniche, iniqua distribuzione delle risorse e mancanza di accesso all’istruzione. Questa ultima considerazione crea un legame concettuale ed emotivo tra la promozione della pace e il tema che il calendario rotariano propone per il mese di settembre, ovvero l’alfabetizzazione e l’educazione di base, anch’essa una delle aree di intervento del Rotary International.
Il tema è di fondamentale importanza perché solo attraverso l’alfabetizzazione e l’educazione è possibile creare opportunità durature e sostenibili per un miglioramento delle condizioni di vita e per lo sviluppo delle comunità, nonché rimuovere ostacoli che creano diseguaglianze e conflitti: i progetti del Rotary sostengono una formazione che promuove infatti la comprensione e fornisce alle comunità le competenze necessarie per risolvere i conflitti.
Ma perché Il Rotary dedica il mese di settembre, ove nel nostro paese riprendono le attività scolastiche di ogni ordine e grado, proprio all’alfabetizzazione e all’educazione di base? Il Mondo della Scuola è da sempre il luogo per eccellenza di una adeguata azione di alfabetizzazione e formazione culturale ed etica per la crescita dei giovani. L’alfabetizzazione e l’educazione di base sono fondamentali per acquisire la consapevolezza del proprio essere e del proprio agire all’interno di una comunità e nella società in generale e di quel sapere, saper fare e saper essere, che rappresentano le tre dimensioni del sapere che interagiscono e si integrano per formare un individuo completo e in grado di collocarsi nella società come cittadino consapevole, senza dimenticare che le persone che vivono in una condizione di analfabetismo hanno molte più probabilità di finire in povertà, hanno difficoltà ad affrontare problemi di salute e a far valere i propri diritti, oltre a rischiare di essere isolati in un mondo sempre più tecnologico.
Su questa linea di pensiero e di azione si collocano nel nostro Distretto numerosissime, eccellenti e consolidate progettualità e service di grandissimo valore a favore delle nuove generazioni in particolare e più in generale delle condizioni di disagio e di fragilità nella loro accezione più ampia da parte dei Club e delle Commissioni Distrettuali, azioni rotariane a tutti voi ben note e che non elenco solo per il loro gran numero; tali progettualità e service rappresentano una preziosa opportunità di partnership con le istituzioni regionali e locali di competenza e sono il segno tangibile e misurabile di quello che è l’impatto e la portata delle azioni rotariane in risposta ai bisogni delle nostre comunità, con vivissimo apprezzamento e sentita gratitudine ai moltissimi Soci Rotariani che, animati da esemplare spirito di servizio rotariano, continuano a fare la differenza, Uniti per Fare del Bene.
Le linee di azione sulle quali si declina la Vision e il piano di azione del Distretto Rotary 2032 per l’anno rotariano 2025-26 conferiscono, come già condiviso, prioritaria attenzione alla leadership del Rotary che si manifesta nelle azioni e nell’influenza che gli individui e le eccellenze professionali rotariane hanno di ispirare e di apportare cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità e per la società; l’obiettivo di preparare una nuova generazione di leader del Rotary per le sfide che la nostra società deve affrontare, attraverso un piano di apprendimento e di crescita, promuovendo una cultura inclusiva, il dialogo intergenerazionale, la valorizzazione dei talenti e un opportuno piano di comunicazione, uniti alla forte volontà di concentrare la nostra attenzione sull’attrazione e la fidelizzazione dei Soci, saranno il filo conduttore degli eventi distrettuali in presenza di settembre: “Panoramica sul Rotary: conoscerlo per esserne protagonisti” di venerdì 12 settembre a Genova e il tradizionale evento “Workshop Club Dinamici” che si terrà sabato 20 settembre p.v. a Tortona. Arricchirà l’intenso programma di settembre oltre a importanti iniziative distrettuali in remoto, puntualmente comunicate dalla Segreteria Distrettuale, il prestigioso evento internazionale Euro-Middle East- African Rotary Summit, che si terrà a Bruxelles dal 25-28 Settembre, con una folta partecipazione italiana.
Con l’auspicio che insieme a voi tutti, Uniti per Fare del Bene, il Rotary possa ulteriormente accrescere la sua forza e la sua capacità di creare cambiamenti nelle comunità anche per gli anni a venire, vi saluto calorosamente, in attesa di rinnovare il piacere personale dell’incontro. A presto,
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