Cara rotariana, caro rotariano,

sarà stato proprio: Giovedì 23 febbraio 1905?

Pare di no, sembra che la data del primo incontro rotariano non sia certa, ma ricostruita anni dopo sulla base dei ricordi dei presenti. Di  certo conosciamo il luogo, i partecipanti e le finalità. L’incontro è avvenuto in una fredda e ventosa sera a Chicago, tra  quattro amici che professavano credi religiosi diversi, che avevano culture di provenienza diversa e svolgevano professioni diverse: non è un caso.

Nel mese di Febbraio cade il 119° anniversario di quell’incontro che dà origine alla nostra associazione: i nostri Club sono chiamati a ricordare tale ricorrenza e a prenderne spunto per proporre momenti di riflessione.

Noi Rotariani portiamo la ruota come simbolo distintivo, appuntato sul bavero di sinistra della giacca. Mostrare il pin è un atto di coerenza con sé stessi e di rispetto verso la nostra associazione, una dichiarazione di appartenenza a un mondo di valori elevati. Ancor di più segnaliamo disponibilità all’ascolto dei bisogni di una comunità, segnaliamo l’appartenenza a un Club che vede azione e impegno come note caratteristiche insieme ai rapporti di amicizia.

Ce ne ricordiamo ogni giorno?

E se ogni rotariano si sentisse Governatore del Rotary, rappresentante e portavoce di che cosa è il Rotary e dei prodigiosi servizi che rende all’umanità? In questo nostro percorso, per un periodo limitato, c’è chi sta davanti a fare strada, ma in fondo alla fila e non meno importante, ci sono alcuni a fare luce sul percorso. A questi va un sentito ringraziamento!

Per il calendario del RI, Febbraio, è il mese della prevenzione/risoluzione dei conflitti e della comprensione mondiale. Il tema della Pace: il più impegnativo, il più importante e il più difficile di tutte le mission del Rotary.

La pace rappresenta molto di più che la mera assenza di conflitti. Porta libertà, sicurezza e felicità. La base per costruire Speranza sulla quale programmare un futuro migliore per tutti.

Per la Pace occorre lottare e seminare ogni giorno: per questo motivo è stata inserita nelle vie d’azione anche un’area specifica per promuovere e sostenere la formazione, l’istruzione, l’edificazione della Pace, della Prevenzione e della Risoluzione dei conflitti.

Occorre essere consapevoli: bisogna vincere l’indifferenza per conquistare la pace.

Le relazioni di amicizia che tutti noi intratteniamo sono terreno fertile per rapporti di comprensione. Spesso trascuriamo l’internazionalità del Rotary mentre questo è uno degli aspetti che più ci caratterizza e si manifesta in particolare negli incontri inter-paese ove lingue, razze e religioni si incontrano, per conoscersi meglio, confrontarsi, discutere e stringere nuovi vincoli di amicizia.

Il Rotary, attraverso le sue opere di solidarietà internazionale nel campo della salute, dell’istruzione e dello sviluppo economico a favore delle popolazioni dei paesi terzi, contribuisce a promuovere indirettamente rapporti pacifici tra i popoli, combattendo l’odio, l’intolleranza, la non conoscenza che portano a egoismi e conflittualità.

Gli obiettivi della vera pace e della comprensione mondiale che il Rotary si propone richiedono anche a noi rotariani un impegno a promuovere lo sviluppo di amichevoli relazioni, a cominciare proprio dai nostri Club e dalle nostre comunità perché “la pace comincia in noi stessi”.

Ogni persona ha il diritto di vivere con dignità, mentre la guerra uccide, costringe a condizioni che disonorano; obbliga, contro la propria volontà, a eliminare altri esseri umani, distrugge le fatiche del lavoro e le bellezze dell’ingegno.

La pace non riguarda solo i trattati internazionali e l’azione dei governi, ma ciascuno di noi.

Tutto ciò che promuove l’evoluzione civile lavora contro la guerra.  Il Rotary International promuove la pace attraverso gli operatori sanitari, gli educatori, i mediatori e gli attivisti che negoziano dopo i conflitti. Gli obiettivi che persegue mettono al centro lo sviluppo delle persone, l’educazione alla pace all’interno delle comunità, l’azione di servizio per l’integrazione sociale delle persone vulnerabili, il miglior utilizzo delle risorse e il sostegno nella formazione di professionisti qualificati nel campo della mediazione e dello sviluppo locale.

Il Rotary ha creato i Comitati Interpaese per sviluppare le relazioni internazionali e gli scambi di amicizia rotariana. Ogni anno promuove lo scambio di culture ed esperienze tra i giovani.

Il nostro Distretto è uno dei pochi che ha costituito e rifinanziato un apposito fondo per sostenere le azioni a favore della Pace.

Febbraio è il mese più corto dell’anno, ma per noi ricco di eventi distrettuali come:

• Lab progetti Benessere mentale e non solo in due sessioni online per Liguria e Piemonte
• Seminario Formatori di Club ad Alessandria per confrontarci e prendere spunti di crescita
• Seminario Leadership a Cherasco, organizzato con i cugini del Distretto 2031 per ricordare il nostro ruolo nella società.

Tu sarai con Noi?

Grazie per la tua attenzione

Remo