Al via le visite ai club del Governatore, da Valenza un messaggio verso l’inclusione
martedì, 12 Luglio 2022

La visita ufficiale ad un Club da parte del Governatore Distrettuale è uno dei momenti più importanti dell’anno rotariano. Lo scopo è di offrire al Governatore non solo l’opportunità di acquisire una diretta comprensione del funzionamento di quel club, ma soprattutto di comunicare direttamente con tutti i Rotariani del Distretto. Inoltre, è l’occasione per portare l’attenzione su questioni di rilievo del Rotary sia a livello strategico internazionale e sia distrettuale.

Seguendo una prassi consolidata, martedì 5 luglio, il Governatore Anselmo Arlandini (anno rotariano 2022-’23) ha avviato il programma delle visite ai 42 club del Distretto 2032 a Valenza, sede del club di Silvia Scarrone, Governatore nell’a.r. 2021-’22.

Il neo Presidente Francesco Ponzano, insieme con la sua squadra e i rotariani e rotaractiani valenzani, ha accolto Arlandini che era accompagnato dal Segretario Distrettuale Tullio Vernazza e Alessandro Boverio, Assistente del Governatore per il Gruppo Piemonte Est, che raccoglie i club di Alessandria, Asti, Canelli-Nizza Monferrato, Casale Monferrato e Valenza.

Dopo le riunioni con Ponzano e il gruppo dirigente del club, Arlandini ha incontrato i membri del Club valenzano. L’Anno Rotariano in corso, ha raccontato il Governatore, reca una particolarità: per la prima volta nei 117 anni di storia dell’organizzazione, una donna è Presidente del Rotary International. È Jennifer Jones, una canadese socia del Rotary Club di Windsor-Roseland nello stato dell’Ontario, che ha scelto come motto “Imagine Rotary”. Arlandini ha voluto ricordare una significativa frase di Jones rivolta ai governatori di tutto il mondo a inizio anno: “Immaginate un mondo che merita il meglio di noi, dove ci alziamo ogni giorno sapendo che possiamo fare la differenza”.

Immaginare il Rotary non significa cambiare, ha tenuto a precisare Arlandini. Il Rotary segue le evoluzioni della società e fa sintesi dei valori dei tempi per supportarla al meglio. Questa è la linea segnata 117 anni fa, che va adattata alle realtà quotidiane dei diversi territori.

Il piano strategico presentato dalla Presidente Jones, tra l’altro, annette grande importanza alla Dichiarazione del Rotary sulla Diversità, Equità ed Inclusione (DEI). «La società è cambiata, per questo è corretto affrontare insieme i temi di diversità, uguaglianza e inclusione,” ha sottolineato Arlandini. “Le ragioni sono molteplici: diversificare fa crescere, migliora l’esperienza dei soci, consolida i club, accresce l’impatto ed evita l’abbandono”.

Per quanto riguarda l’attività del Distretto 2032, Arlandini ha posto l’accento su un progetto nazionale dei Distretti Rotary italiani “Il Rotary nutre l’educazione” che, in associazione con “Rise Against Hunger”, vuole ulteriormente promuovere la produzione e la distribuzione di pasti a sostegno di programmi di scolarizzazione nei paesi dell’Africa Sub Sahariana. Un’iniziativa di forte impatto che prevede la realizzazione di un totale di circa 600mila pasti, distribuiti alle bambine e bambini nelle scuole dello Zimbabwe. Per quanto riguarda il Distretto 2032, la realizzazione dell’iniziativa avverrà in due location. A breve, saranno comunicati i dettagli.
Il progetto, che sta incontrando un crescente interesse, s’inquadra nella strategia tesa a motivare i Rotariani a partecipare ad attività di servizio per rafforzare i programmi del Rotary.