Iniziato il nuovo anno del Rotary
lunedì, 05 Luglio 2021

La cerimonia del passaggio delle consegne del Distretto 2032 del Rotary è avvenuta sabato 3 luglio a Genova presso il Tower Genova Airport Hotel & Conference Center, nel corso del IX Congresso del Distretto 2932 del R.I. dell’anno rotariano 2020-21.
L’ultimo appuntamento da Governatore del Distretto Giuseppe Musso, ha coinciso anche con il primo del duemilaventuno. Un appuntamento in gran parte in presenza ma anche in remoto. Quanta emozione! E per i presenti l’atmosfera che si respirava era ricca di quel pathos che da troppi mesi avevamo presente ma non si percepiva più.

Giuseppe Musso, l’uomo che dopo poche ore sarebbe diventato il nono PGD del Distretto 2032,  con la sua propulsione “Rotary Opens Opportunities” riusciva a riscaldare i cuori. A rafforzare l’entrata in clima ci pensava Ezio Lanteri, R.I.D. degli anni 2022-2024 e P.D.G. del 2060, l’uomo che viene dalla Liguria, laureato cum laude all’Università di Genova in Ingegneria Meccanica nel 1973, ma che la vita professionale ha portato in giro per l’America e l’Europa e in Germania entra nel Rotary, prima di fermarsi nel Veneto: Verona e poi tra i canali di Treviso, ad un passo dalle amate montagne con la sua “Prima allocuzione del rappresentante del Presidente Internazionale Holger Knaak”.
Poteva già bastare questo! Ma si va avanti con pochi minuti di ritardo. Argomento del mattino è stato “La responsabilità sociale aziendale – fare impresa nel rispetto delle comunità e dell’Ambiente” e di prestigio i nomi degli oratori: Stefano Zamagni, Professore Ordinario di Economia politica – Università di Bologna e Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, Andrea Giustini presidente Eco Eridania SpA, Teresina Torre, Presidente Ordinario in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane Dipartimento di Economia Università di Genova e Luca Beltrametti Professore ordinario di Politica Economica, Università di Genova e del dibattito tra i relatori moderato da Chiara Lupi, Direttore Editoriale delle Edizioni Este. Quasi scontate le altre due voci del programma: presentazione e approvazione del Bilancio dell’A.R. 2019-20 e Fondo interdistrettuale di Solidarietà con l’approvazione della revisione del Regolamento e l’illustrazione dell’attività e del rendiconto finanziario dell’A.R. 2020-21.

La pausa pranzo arriva quando meno te l’aspetti. Uno stop che riporta alla realtà: che caldo! Poi, dopo il caffé, puntuale, puntualissimo il primo a scendere in platea per il programma del pomeriggio è il futuro “pidigi”, Scende le scale in manica di camicia. Pensava di trovare un po’ di refrigerio in sala ma l’aria condizionata è spenta. Gira i tacchi, fa finta di aver dimenticato la giacca. Che uomo!

Poi la ripresa puntuale ma non troppo, una platea ancora incredibilmente numerosa fa capire il piacere di stare insieme da troppo tempo ignorato. Scorre la presentazione degli otto Service realizzati dai Gruppi del Club del Distretto e presentati dagli Assistenti del Governatore. Arriva una ventata di freschezza portata dai giovani del Rotaract e dall’Interact, poi la consegna dei riconoscimenti. PHF a chi ha lavorato e bene e attestati ai presidenti dei Club. Qui la commozione è forte ma viene premiata dagli applausi.
In fondo ognuno di noi avrebbe voluto essere lì vicino al  “pensionato” Beppe, invece è un privilegio per pochi ma alcuni nemmeno lo percepiscono. Simpaticamente Ezio Lanteri per la sua “Seconda allocuzione del Rappresentante di Presidente internazionale Holger Knaak” taglia corto ma i suoi concetti sono chiari ed esaustivi. Gli applausi sono più che meritati. Ma Ezio, anche se ad honorem, è un alpino e sa cosa vuol dire la praticità!

Siamo quasi al gran finale: passaggio di consegne tra i due R.D. del Rotaract  e poi il passaggio di consegne e scambio di collare fra i governatori del Distretto. Ma c’è un “coupe de theatre” prima di chiudere, Musso chiama i suoi tre figli Marta, Beatrice e Gabriele e Rossana sua moglie, sul palco. Loro sanno quanto è stato duro quest’anno chiuso in casa.
La loro commozione è palpabile e la vicinanza della famiglia in quest’anno di pandemia è sentita da tutti i presenti. Ma mai il Governatore dell’anno rotariano 2020-21 mai si è presentato ad un appuntamento imbronciato. Sempre con il sorriso a dare forza a tutti.

Lui che viene da un percorso lontano. Iniziato con l’Interact passando dal Rotaract ha toccato tutte le tappe che un rotariano può sognare fino ad arrivare a Governatore. Ma ora è giunto il momento di lasciare il pesante collare.
E con un gesto di cavalleria Musso si toglie la sua cravatta e indossa quella dell’anno del DG Scarrone. Silvia due giorni prima con gli altri 13 Governatori italiani si era recata a Roma a rendere omaggio all’Altare della Patria, per deporre una corona al sacello del Milite Ignoto che proprio nel suo anno compirà 100 anni.
Insieme proclamano aperto un nuovo anno rotariano, tenendosi per mano. Applausi e standing ovation. Si volta pagina. Ciao Beppe! Buon Rotary Silvia!