Lettera del Governatore – Marzo 2020
sabato, 29 Febbraio 2020

 

Lettera del Governatore – Marzo 2020

29 Febbraio, 2020

 

 

Cari Amici,

scrivo a tutti voi in questo mese di marzo, prima di spendere qualche parola sul tema rotariano mensile, dedicando un pensiero all’amico Giorgio Groppo, che troppo presto ha lasciato questa vita dopo una devastante malattia.

Ho avuto modo di conoscerlo come Persona e come Rotariano, di apprezzare le sue indubbie qualità e le molteplici iniziative da lui realizzate in ambito sociale, umanitario, culturale, con particolare attenzione alle situazioni di fragilità e bisogno, con la determinazione che lo ha portato, nel suo percorso purtroppo così breve, a raggiungere obiettivi grandi come i suoi sogni.

Sono grata al Rotary che ci arricchisce di relazioni e ci permette di condividere successi e dolori, celebrando lo spirito di servizio, la coesione e l’Amicizia anche quando, altrove, sembra davvero esservi solo un minimo spazio.

Il nostro calendario dedica il mese di marzo all’Acqua e alle Strutture igienico-sanitarie, rammentandoci quanto sia fondamentale la possibilità di accesso ad acqua pulita per la lotta alle malattie.
Nel mondo, un miliardo e mezzo di persone non ha accesso all’acqua potabile.

Ogni giorno nei paesi in via di sviluppo muoiono migliaia di bambini per malattie collegate alla mancanza di acqua potabile o di igiene e per le conseguenze di quelle che vengono definite effettivamente le malattie idriche: colera, malaria tra le più tristemente celebri ed ovviamente, indirettamente, tantissime altre.

Parliamo di situazioni di indigenza e povertà, e purtroppo, abbiamo potuto toccare con mano in questi giorni l’importanza di poter avere diretto accesso alle risorse idriche in situazioni di crisi: il nostro paese sta vivendo una situazione di emergenza che confidiamo si risolverà per il meglio grazie al lavoro ed il supporto delle strutture e del personale sanitario a cui va la nostra riconoscenza, e grazie al fatto che tutti noi, banalmente, abbiamo la possibilità di mettere in atto quegli accorgimenti che possono limitare il propagarsi del virus: gesti davvero semplici come l’uso di un disinfettante, e la possibilità di curare l’igiene personale in maniera adeguata.

Ma ci sono luoghi dove questo è negato, dove le strutture mancano, dove le persone muoiono per situazioni molto più semplici di queste, e l’impegno del Rotary si è orientato in tal senso con azioni condivise, strutturate, volte ad apportare cambiamenti positivi ma soprattutto sostenibili e duraturi.

La sfida è ancora aperta ed è necessario trovare soluzioni adatte alle diverse situazioni, flessibili, in grado di garantire continuità e di innescare processi autonomi, radicati sul territorio, compresi e condivisi dalle popolazioni locali.

Abbiamo Commissioni Distrettuali che lavorano per questo, progetti dedicati, Global Grant attivate e proposte che si stanno strutturando.

Il Rotary opera a livello globale con iniziative mirate (come la costruzione di pozzi, vie d’accesso adeguate in zone sprovviste, sistemi di raccolta dell’acqua piovana, sistemi di depurazione dell’acqua per uso domestico etc.) ed altre missioni che riescono ad apportare grandi benefici a livello collaterale.

Sappiamo infatti che, grazie alle strutture create per combattere il virus della Poliomielite, sono state in alcuni casi contenute epidemie di colera e malaria, e la distribuzione concomitante al vaccino di sapone e vitamine ha determinato il miglioramento della situazione generale di intere popolazioni.

Un altro aspetto che non dobbiamo dimenticare è che ormai, purtroppo, per mancanza di conoscenza, rispetto, incuria, anche le risorse alle quali abbiamo noi stessi facile accesso non sono più così adeguate e salubri come siamo sempre stati abituati a pensare.

Non a caso e giustamente è stato dato rilievo all’iniziativa portata avanti dalla IYFR, a livello multidistrettuale e internazionale, per la sensibilizzazione sulla riduzione ed il consumo di plastiche e la promozione di iniziative per ridurre l’impatto dei danni in ambiente lacustre e marino.

Ricordare che l’acqua è un elemento essenziale, strategico della vita, un bene primario, che troppo spesso non risulta disponibile è nostra responsabilità come lo è la ricerca da parte nostra di nuove idee, proposte, strumenti operativi e soluzioni.

La soluzione al problema è drammaticamente lontana, ma le possibilità di “fare Rotary” sono infinite, e tutte da scoprire.

Concludo ricordando che dal 9-15 marzo si celebra la Settimana Mondiale Rotaract, Il Consiglio di Legislazione ha elevato lo status del Rotaract nel nostro Statuto e Rotaract ed Interact fanno parte a pieno diritto della Nostra Famiglia Rotariana.

Dobbiamo impegnarci perché i giovani siano coinvolti nelle nostre azioni, non solo perché rappresentano il futuro, ma perché con la forza e l’energia che li contraddistingue sono in grado di aprire la nostra visione del presente.
Ringrazio la Commissione Nuove Generazioni che si è adoperata per l’organizzazione dei Seminari Ryla e Rypen di questo mese, rimandati a causa della nota ordinanza per la salute pubblica. Seminari che confidiamo di riuscire a svolgere, non appena l’emergenza sarà rientrata.

Ringrazio tutti coloro che si sono adoperati per organizzare eventi, conviviali, ed attività rotariane che, a causa dello stato di emergenza in cui ci ritroviamo, sono stati costretti a rimandare o ad annullare: il vostro lavoro per il Rotary è prezioso e ne siamo tutti consapevoli.

Arrivederci a presto

Con amicizia

Ines