Messaggio del Presidente Rotary International – Novembre
domenica, 10 Novembre 2019

Il Rotary Day alle Nazioni Unite, che si celebra ogni anno a novembre, è un’importante occasione per ricordare la storica relazione tra le nostre organizzazioni. Quest’anno, l’evento è anche più importante del solito, perché ci stiamo preparando a festeggiare il 75º anniversario della firma della Carta dell’ONU, a giugno 2020.

Perché festeggiare questo anniversario? Per il Rotary, è del tutto appropriato, perché abbiamo svolto un ruolo di leadership alla Conferenza di San Francisco che ha creato le Nazioni Unite nel 1945. Durante la II Guerra mondiale, il Rotary ha pubblicato materiali sull’importanza di formare un’organizzazione per salvaguardare la pace nel mondo.

Il Rotary non solo ha aiutato a influenzare la creazione dell’ONU, ma la rivista ha giocato un ruolo chiave nella comunicazione dei suoi ideali. Il Rotary ha educato i soci sui piani per creare l’ONU attraverso numerosi articoli nella rivista The Rotarian e tramite un libretto intitolato From Here On! Quando è giunto il momento di scrivere la Carta delle Nazioni Unite, il Rotary era una delle 42 organizzazioni invitate dagli Stati Uniti come consulenti per la sua delegazione alla Conferenza.

Ogni organizzazione aveva posti a sedere per tre rappresentanti, quindi gli 11 rappresentanti del Rotary International hanno svolto l’incarico a rotazione. Tra i rappresentanti ufficiali del Rotary vi erano il segretario generale, gli attuali ed ex presidenti e il redattore di The Rotarian. Inoltre, Rotariani provenienti da Africa, Asia, Australia, Europa, Nord e Sud America hanno svolto la funzione di membri o consulenti per le delegazioni delle proprie nazioni.

Abbiamo un rapporto profondo e duraturo con l’ONU che merita di essere celebrato e apprezzato. Per riconoscere questo rapporto, il Rotary organizzerà cinque eventi speciali entro giugno: Rotary Day alle Nazioni Unite a New York, il 9 di questo mese; tre conferenze presidenziali l’anno prossimo a Santiago (Cile), Parigi e Roma; e una celebrazione finale poco prima della Convention del Rotary a Honolulu.

L’attenzione all’ONU l’anno prossimo non riguarda solo il passato, ma punta i riflettori anche sul percorso per il nostro futuro. Ci sono così tanti parallelismi tra l’opera che svolgiamo nelle nostre aree di intervento e il lavoro degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Sebbene questi obiettivi siano davvero incredibilmente ambiziosi, forniscono ispirazione e direzione – e sono simili a molti obiettivi del Rotary, che hanno dimostrato di creare un cambiamento positivo e duraturo nel mondo in cui viviamo. Gli obiettivi possono essere raggiunti, ma solo se intrapresi con lo stesso impegno a lungo termine e la stessa tenacia che il Rotary comprende così bene. Da soli, non possiamo fornire acqua pulita per tutti, non possiamo debellare la fame, non possiamo eliminare la polio. Ma insieme, con partner come le Nazioni Unite, naturalmente potremo riuscire nelle nostre imprese!

Vi invito a considerare la vostra partecipazione a una delle nostre cinque celebrazioni dell’ONU. Durante l’anno attendo di poter condividere con voi informazioni relative a questi eventi speciali.